Preghiera per l'anno 2000
Anno 2000. Tempo di paura
o primavera d'amore?
Atomo: trionfo dell'uomo
o patibolo dell'umanità?
Detentori ormai di una particella
della Tua potenza, eccoci
davanti a Te, deboli, fragili,
più poveri che mai, vergognosi
delle nostre coscienze rattoppate
e dei nostri cuori a brandelli:
Signore, abbi pietà di noi!Noi abbiamo costruito chiese,
ma la nostra storia
è una guerra senza fine;
noi abbiamo costruito ospedali,
ma noi, per i nostri fratelli,
abbiamo accettato la fame.Perdono, Signore,
per la natura calpestata,
per le foreste assassinate,
per i fiumi inquinati.
Perdono per la bomba atomica,
il lavoro a catena,
la macchina che divora l'uomo
e le bestemmie contro l'Amore.Noi sappiamo che Tu ci ami
e che a questo amore
noi dobbiamo la vita.
Strappaci dall'asfissia
dei cuori e dei corpi.
Che i nostri giorni non siano
più deturpati dall'invidia
e dall'ingratitudine, dalle
terribili schiavitù del potere.Donaci la felicità di amare
il nostro dovere.
Nel mondo mancano
milioni di medici:
ispira i Tuoi figli a curare;
nel mondo mancano milioni
di maestri: ispira
i Tuoi figli ad insegnare;
la fame tormenta
tre quarti della terra:
ispira i Tuoi figli a seminare;
da cent'anni gli uomini
hanno fatto quasi cento guerre;
insegna ai Tuoi figli ad amarsi.Perché, Signore, non vi è amore
senza il Tuo Amore.
Fa' che ogni giorno,
e per tutta la vita,
nella gioia, nel dolore,
noi siamo fratelli,
fratelli senza frontiere.Allora i nostri ospedali
saranno anche le Tue cattedrali
e i nostri laboratori
i testimoni della Tua grandezza.
Nei cuori dei proscritti di un tempo
risplenderanno i Tuoi tabernacoli.Allora, non accettando altre tirannie
che quella della Tua Bontà,
la nostra civiltà martoriata
dall'odio, dalla violenza
e dal denaro,rifiorirà
nella pace e nella giustizia.Come l'alba diventa aurora,
e poi giorno, voglia il Tuo Amore
che i figli dell'Anno Duemila,
nascano nella speranza,
crescano nella pace,
si estinguano infine nella luce,
per ritrovarti, Signore,
Tu che sei la Vita.Raoul Follereau